MARC DUGAIN, LA STANZA DEGLI
UFFICIALI (PONTE ALLE GRAZIE, PP. 144, EURO 15) La stanza degli
ufficiali, romanzo di Marc Dugain, classe '57, è ora disponibile
per i tipi di Ponte alle Grazie, nella traduzione di Francesco
Bruno. Bestseller internazionale, è stato adattato per lo
schermo dal regista François Dupeyron. Il film si è aggiudicato
due César.
Uscito per la prima volta nel 1998, il libro è stato tradotto in
10 paesi, e ha vinto 18 premi letterari tra cui il Prix des
Libraires, il Prix Roger-Nimier e il Prix des Deux Magots.
Racconto destinato a diventare un classico della letteratura
francese, narra il dramma di un giovane ufficiale durante la
Prima guerra mondiale. La scrittura di Dugain è asciutta e
realistica: "Fradicio, smangiato dal sudore che mi colava fra
gambe e pantaloni di lana, decisi di fare una piccola sosta per
riposare la spalla ammaccata dallo zaino". Il soldato
protagonista si chiama Adrien Fournier. Un giorno viene
gravemente ferito al viso. Ricoverato in un ospedale parigino, è
sottoposto a una serie di operazioni e trascorre gli anni del
conflitto in una stanza senza specchi. Molti dei soldati che si
trovano lì, non accettano di rimanere sfigurati, e per questo si
tolgono la vita. Insieme ad altri ufficiali che si trovano nella
sua stessa situazione, e con cui intreccia un'amicizia fatta di
consapevolezza e di reciproca comprensione, Adrien inizia un
percorso di rinascita e non perde mai il desiderio di immaginare
per sé un futuro.
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