/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sbarca in Italia romanzo fluviale di Echenique

Sbarca in Italia romanzo fluviale di Echenique

Nella Lima anni '50, storia e amori del giovane rampollo Manongo

ROMA, 23 agosto 2024, 12:44

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Micol Graziano) ALFREDO BRYCE ECHENIQUE, NON ASPETTATEMI AD APRILE (MEDHELAN, PP. 720, EURO 30) 'Aprile è il mese più crudele', scriveva il poeta americano T.S. Eliot. Il verso, tratto da 'La terra desolata', è fra le epigrafi che aprono il romanzo fluviale ipnotico del peruviano Alfredo Bryce Echenique, classe '39, appartenente ai narratori post-boom della letteratura ispanoamericana. Il suo stile, caratterizzato da sottile ironia e attenzione al quotidiano, s'inserisce nella strada intrapresa da autori come Julio Ramón Ribeyro e César Vallejo.
    'Non aspettatemi ad aprile', uscito per la prima volta nel 1995, sbarca in Italia, tradotto da Giuliana Calabrese, per i tipi di Medhelan, giovane casa editrice milanese, specializzata nella grande letteratura e autori dalla voce unica.
    Protagonista della storia, ambientata nella Lima degli anni Cinquanta, è il giovane Manongo, rampollo dell'alta borghesia.
    La vita del ragazzo scorre tra canzoni di Nat King Cole, macchine, sigarette, balli, e abiti chic. L'inquieto Manongo 'aspira il mondo tutto d'un fiato', e se da un lato si diverte, dall'altro è preda della malinconia. Dall'ampia finestra della camera sente 'il lamento lacerante e acuto della tortora del Perù', una 'musica' mesta che gli toglie ogni possibilità di 'ritrovare un briciolo di gioia'. Il lamento degli uccelli lo uccide di dolore e lo riempie di 'vulnerabilità'. E' un affabulatore magistrale, nessuno come lui sa intrattenere la servitù di casa sua, nelle cucine. Eppure, cerca una via di fuga, da quel suono lugubre della tortora, quel 'cuculì-cuculì' da cui tanto è infastidito da pensare di chiedere al padre in regalo 'una carabina a piombini' per 'far fuori tutte le tortore del quartiere'. Manongo, dagli stravaganti occhiali scuri, ama infilarsi nei cinema di notte, affascinato del film Storia di tre amori, si veste come il divo James Mason, l'attore protagonista; e quando non esce ascolta, sdraiato sul letto, la Rapsodia di Rachmaninov su un tema di Paganini.
    Tutti i pomeriggi va a farsi 'un bagnetto' nella piscina del Country Club, dove incontra 'bellimbusti' simili a stelle hollywoodiane. Le avventure di Manongo si divorano come un cibo succulento di cui non si vorrebbe mai la fine. Il linguaggio impertinente e vigoroso, impastato di oralità, è il sale di queste pagine piene di immagini leggendarie, di sguardi obliqui e sbuffi di fumo, mentre si danza sulle morbide note di Todo el amor del mundo di Lucho Gatica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza