Si intitola "Clara Petacci e le
donne del fascismo" il libro scritto dal giornalista Roberto
Conticelli per le edizioni Rcs che uscirà martedì 27 agosto in
abbinamento con la copia cartacea del Corriere della sera e da
quella data sarà acquistabile online sullo store.
Il volume rientra nella collana "Storia del Fascismo"
curata, per conto della Rcs, dalla professoressa Barbara
Biscotti, docente all'Università di Milano-Bicocca. Tratteggia
anche con aspetti inediti il vasto panorama femminile che
ruotava intorno alla figura di Benito Mussolini, dando conto
dell'influenza che questi subì dalle donne più importanti della
sua vita. Da Margherita Sarfatti, amante-ispiratrice, che
delineò la cifra stilistica del primo fascismo fino a coniare lo
stesso termine "duce" ed a creare l'iconografia dei fasci, alla
Petacci, donna-fatale di Mussolini che però lo spiava per conto
dei tedeschi, passando per la moglie Rachele e la figlia Edda,
senza trascurare le amanti occasionali ed i figli fuori del
matrimonio, l'opera di Conticelli - si legge in una
presentazione del libro - fornisce il quadro del rapporto
complesso avuto dal fondatore del fascismo con il panorama
femminile incontrato nel corso della propria esistenza. Ne
scaturisce l'immagine di una personalità, quella del dittatore,
condizionata nelle scelte personali e strategiche dalla
vicinanza con donne forti e coraggiose, capaci di affrancarsi da
quella condizione di subalternità all'uomo che invece il
fascismo, nella sua dottrina sociale, andava applicando alla
collettività nazionale.
Conticelli per la Rcs ha già dato alle stampe il volume
"L'archivio segreto di via Nazionale" che è uscito nei mesi
scorsi in abbinamento con la Gazzetta dello Sport.
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