AQUA E TERA, DARIO FRANCESCHINI (La
nave di Teseo, collana Oceani, pp. 160, 16 euro)
Realismo magico e storia si fondono per raccontare una nuova
pagina del nostro passato che ancora ci parla delle nostre
radici. Quelle che affondano negli stravolgimenti che, alla fine
della prima guerra mondiale, ci portarono dritti al ventennio
fascista, attraverso l'odio e il terrore che aveva dilagato
nelle campagne della pianura Padana. Ma, in questo nuovo libro
di Dario Franceschini, anche attraverso l'amore tra due ragazze.
Siamo nella città dell'ex ministro, Ferrara che vide lo
squadrismo fascista: lì dove vigeva il dominio incontrastato
delle leghe rosse, poi travolto dalla reazione delle squadre di
camicie nere, si incontrano Tina e Lucia, figlie di un agrario
fascista e di un capolega socialista. In una terra infestata
dalla malaria, dalla "miseria e idealismo, di acqua e terra",
saranno le donne a cercare di cambiare il destino delle loro
figlie.
Franceschini, per sette anni ministro della Cultura, ha esordito
con il suo primo romanzo Nelle vene quell'acqua d'argento, nel
2006, con cui ha vinto in Francia il Premier Roman di Chambéry
e, in Italia, il premio Opera Prima Città di Penne e il premio
Bacchelli. In seguito ha pubblicato La follia improvvisa di
Ignazio Rando, da cui è stato tratto un omonimo spettacolo
teatrale, Daccapo, Mestieri immateriali di Sebastiano Delgado e
la raccolta di racconti Disadorna. I suoi romanzi sono tradotti
in Francia per Gallimard.
Il primo incontro con l'autore si terrà il 27 settembre a
Ferrara con Annalena Benini, Daria Bignardi e Annamaria Quarzi e
Diego Marani a moderare. Il 3 ottobre ,l'autore sarà a Napoli
con Viola Ardone e Maurizio De Giovanni e Enzo Avitabile che
canterà "A Uerr". Il 4 ottobre a Milano Franceschini sarà con
Agnese Pini e Roberto Vecchioni e il 7 ottobre a Roma
con Anna Foglietta e Giovanni Minoli.
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