Il 2024 dell'editoria di varia adulti
e ragazzi nei canali trade (libri a stampa di narrativa e
saggistica venduti nelle librerie fisiche e online e nei
supermercati) si chiude con una perdita di 2,4 milioni di copie
rispetto all'anno precedente, -2,3%, a conferma del momento di
difficoltà per l'industria del libro. Nei dodici mesi le copie
vendute sono state 104 milioni. A valore (prezzo di vendita
finale al cliente) il mercato segna una flessione rispetto al
2023 dell'1,5% (pari a 23,2 milioni di euro) con vendite pari a
1,534 miliardi di euro. L'analisi di mercato effettuata su dati
di NielsenIQ-GfK sarà presentata dal presidente
dell'Associazione Italiana Editori (AIE) Innocenzo Cipolletta il
prossimo 31 gennaio, in occasione della giornata conclusiva del
XLII Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai
Umberto e Elisabetta Mauri di Venezia.
"I dati confermano che le nostre preoccupazioni purtroppo
erano esatte: le difficoltà di un mercato in forte evoluzione, e
le cui dinamiche racconteremo a Venezia il 31 gennaio, sono
state accentuate dalla mancanza di sostegni pubblici alla
domanda che bene avevano funzionato negli anni precedenti.
Occorre accelerare un cambio di rotta", spiega Cipolletta.
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