(di Chiara Venuto)
DIVENTARE GIORNALISTI, MANUALE PER IL
PRATICANTATO E L'ESAME DI STATO - A CURA DI CARLO CHIANURA
(CAROCCI, PP. 528, EURO 42)
Talento, ma non solo. Per diventare giornalisti c'è anche
bisogno di strumenti. Soprattutto oggi che il settore sta
cambiando. Il volume Diventare giornalisti, edito da Carocci e
curato da Carlo Chianura, cerca perciò di fornire ai reporter
del futuro una guida per approcciarsi alla professione. Una
proposta valida sia per i semplici curiosi che per gli studenti
universitari. Ma non solo. Può soprattutto rivelarsi un volume
prezioso per affrontare i passaggi per raggiungere il
professionismo. Dalla prova selettiva delle scuole di
giornalismo, passando per il praticantato, fino ad arrivare
all'esame di Stato dell'Ordine dei giornalisti.
Il manuale, attraverso il contributo di esperti
dell'informazione e della ricerca universitaria, si propone di
fornire delle basi complete ai suoi lettori. Tecniche di
scrittura, linguistica, dizione. E, ancora: diritto, storia del
giornalismo, etica e deontologia, fondamenti di economia e
persino gestione dello stress. Per poi arrivare ai diversi tipi
di giornalismo: di cronaca, d'agenzia, politico-parlamentare,
oltre che quello radiotelevisivo in tutte le sue sfaccettature
(con tanto di foto e schemi per illustrare i vari tipi di
inquadrature). Senza dimenticare, infine, le nuove frontiere:
intelligenza artificiale, social media, mobile journalism ed
elaborazione dei dati.
Dopo la prefazione di Emma D'Aquino, volto Rai, si susseguono
nell'indice quasi cinquanta nomi noti del giornalismo di ieri e
oggi, ciascuno dei quali ha cercato con la propria esperienza di
aiutare le prossime generazioni di reporter. Così è Stefania
Battistini, inviata Rai in Ucraina, a scrivere di giornalismo di
guerra. Mentre a dare qualche dritta su quello radiofonico è
Giorgio Zanchini di Rai Radio 1. Di inchieste sulla carta
stampata parla, invece, Lirio Abbate, che ne ha fatte parecchie
durante la sua carriera. Giovanni Grasso, direttore dell'ufficio
stampa della presidenza della Repubblica, firma invece le nove
pagine su 'Uffici stampa e comunicazione istituzionale'.
Secondo Chianura, quello di oggi "è un giornalista
multisettoriale - si legge nell'introduzione - che, pur senza
essere un tecnico, è in grado anche di montare contenuti tv e
radio e di costruire grafici per il giornalismo di precisione o
di conoscere come si fa informazione sui social network". Anche
per questo diventano fondamentali gli ultimi capitoli, tra i
quali quelli di Giovanni Zagni, direttore dei progetti di
fact-checking 'Pagella Politica' e 'Facta.news', dedicati
all'uso e la verifica delle fonti e alla metodologia e pratica
del fact-checking.
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