Moda e cinema si nutrono entrambe
di fantasie che diventano concrete. La loro unione ha dato vita
alle creazioni di Alberta Ferretti che per la collezione Resort
2024 si è ispirata a Federico Fellini. La sfilata tenutasi ieri
sera sullo specchio d'acqua di fronte a Castel Sismondo, a
Rimini, ha incantato il pubblico romagnolo e segnato il ritorno
alla spensieratezza per la città dopo l'alluvione.
La scenografia era quella della rocca che ospita il museo
dedicato al maestro del cinema. Ferretti, romagnola anche lei,
ha deciso così di celebrare Rimini e il suo più illustre
sognatore.
"È un territorio che io amo - ha detto la stilista a margine
dell'evento -. Pur viaggiando tanto, pur essendo una donna
curiosa, mi piace sempre tornare a casa. È un territorio che
chiamo 'la mia isola', perché c'è vivacità, la gente è molto
accogliente, si fa squadra. E poi c'è una natura molto bella,
c'è il mare e volendo ci sono le colline. Molto spesso prendo la
macchina, giro e vado per colline, e questo riempie la mia mente
di cose belle. La natura è uno stimolo".
Uno stile romantico ed etereo disegna abiti sognanti ma
concreti, che indagano la psicologia femminile e che diventano
strumenti di espressione della propria personalità. I colori
della collezione sono quelli del luogo: il beige della sabbia, i
marroni del castello, il verde dei prati e il blu del cielo,
oltre alle luccicanze dei riflessi sull'acqua.
A chiudere la sfilata, un gruppo di volontari che in questi
giorni ha prestato servizio ai territorio alluvionati con la
maglia dalla scritta 'Io ci sono', i cui proventi delle vendite
saranno devoluti in beneficienza. "Ho avuto molte perplessità se
andare avanti o no" con la sfilata, ha ammesso Ferretti. Però
"per come la gente accoglie l'evento" e con "tutte le
istituzioni, anche nazionali" che "hanno detto 'Alberta, è un
messaggio positivo, si va avanti'", la stilista ha deciso di
procedere con l'evento, "per cui sono qua".
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