Cinque giorni di
concerti, seminari, audizioni, incontri e mostre, con la
fisarmonica indiscussa protagonista. Al via a Castelfidardo
(Ancona) da domani, fino al 2 ottobre, il Premio Internazionale
della Fisarmonica di Castelfidardo (Pif): apertura con il
concerto di Eugenio Bennato (ore 21.30, Parco delle
Rimembranze). La cittadina marchigiana, patria dello strumento,
accoglierà grandi interpreti e nuovi talenti pronti a
sprigionare energia, gioia e vitalità. Domani la partenza ma
stasera già un assaggio (Auditorium S. Francesco, ore 21.30) con
l'esibizione del maestro d'organetto Filippo Gambetta, inserita
nel cartellone collaterale spettacoli, Pif Off.
Tra i protagonisti della rassegna, quest'anno sotto la
direzione artistica del Maestro calabrese Antonio Spaccarotella,
c'è anche quello di Filippo Arlia che, a 32 anni, è il più
giovane direttore d'Italia di un Conservatorio, oltre che
fondatore e direttore dell'Orchestra Filarmonica della Calabria,
resident della manifestazione. Brillante e versatile musicista
della scena internazionale, Arlia è protagonista fin da subito
accompagnando Eugenio Bennato nel concerto di apertura. La
Filarmonica calabrese sarà anche accanto agli oltre 200
concorrenti del Premio e in particolare ai finalisti della
categoria premio, il riconoscimento più importante, assegnato il
primo ottobre (ore 15 al Cinema Teatro Astra), da una giuria
internazionale di qualità presieduta dal fisarmonicista e
compositore Corrado Rojac. Un ritorno a Castelfidardo per Arlia
ad oltre 10 anni da una delle prime esibizione di "Duettango",
il progetto musicale che lo vede al piano al fianco del
fisarmonicista e bandoneonista Cesare Chiacchieretta.
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