La Mahler Chamber Orchestra,
una delle compagini sinfoniche fondate da Claudio Abbado, è una
delle orchestre internazionali di casa al Teatro Municipale
Valli di Reggio Emilia, dove il 13 aprile, alle 20.30, torna ad
esibirsi con Pekka Kuusisto nella duplice veste di direttore e
violino solista.
Il programma prevede una combinazioni di brani celebri
affiancati ad altri meno eseguiti: è il caso di The Unanswered
Question di Charles Ives, della suite da A Midsummer Night's
Dream (Sogno di una notte di mezza estate) di Mendelssohn e del
Concerto per violino e orchestra in re maggiore di op. 61
Beethoven. Sin dalla prima collaborazione di Pekka Kuusisto con
la Mahler Chamber Orchestra, nel 2014, i suoi incontri con
l'orchestra, come solista, direttore e musicista da camera, sono
sempre stati tutto fuorché convenzionali. Il quartaseienne
artista finlandese si trova a suo agio sia nel canone classico
che nei regni della musica popolare nordica, della musica
elettronica e dell'improvvisazione.
Questa flessibilità è strettamente legata all'agilità della
Mco nell'attraversare i confini musicali, culturali e
geografici. In questo modo, la profonda conoscenza di Pekka
Kuusisto del repertorio principale è completata da un approccio
fresco che offre agli ascoltatori una nuova comprensione di
queste opere. The Unanswered Question di Ives apre un dialogo
musicale in cui la tromba solista pone una domanda. A
"rispondere" sono i fiati, che suonano motivi cromatici sempre
più animati. La domanda e le risposte, tuttavia, non hanno alcun
tipo di connessione, il che crea isolamento e disperazione. La
suite da Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn
ci offre una visione del mondo onirico, in cui la realtà e il
sogno non sono sempre distinguibili.
Beethoven, infine, compose il suo unico Concerto per violino
nel 1806, l'epoca della Quinta e Sesta sinfonia: con la sua
cantabilità e il suo lirismo espressivo, esso rimane uno dei
vertici assoluti del genere.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA