L'Accademia Filarmonica Romana rende
omaggio a Luciano Berio a venti anni dalla morte. Un concerto
con la violoncellista Elide Sulsenti e il pianista Andrea
Lucchesini promosso in collaborazione con il Centro Studi
Luciano Berio ricorderà il 24 maggio alle 19:30 in Sala Casella,
via Flaminia 118, il compositore che ha segnato la storia della
musica del Novecento, pioniere dell'avanguardia europea, fra i
primi ad avviare le ricerche nel campo dell'elettronica. Berio
partecipò attivamente anche storia dell'Accademia Filarmonica,
entrando negli anni Settanta prima come membro del comitato
artistico e dal 1976 al 1978 come direttore artistico, firmando
due stagioni dove non mancò l'attenzione verso la musica
contemporanea e le nuove produzioni. Elide Sulsenti, giovane
talento attiva nel repertorio della musica d'oggi, aprirà la
serata con la Sequenza XIV per violoncello (2002), un lavoro
che, come scrisse l' autore, "sviluppa un clima espressivo
quanto mai instabile e diversificato, ma consapevole della
storia del violoncello che è uno dei pochi strumenti ad essere
stati attraversati tanto profondamente e lungamente dalla storia
della musica". A seguire il concerto Les mots sont allés
('Recitativo' pour cello seul) scritto nel 1976 eseguito per la
prima volta nel '76 dal grande Rostropovič. Nella seconda parte
Andrea Lucchesini, anch' egli direttore artistico della
Filarmonica Romana dal 2018 al 2021 e uno degli interpreti
prediletti di Berio, eseguirà la Sequenza IV per pianoforte del
1966 - "un viaggio di esplorazione attraverso le regioni
sconosciute e conosciute del colore e dell'articolazione
strumentali", così la definì Berio - e Six Encores, scritti tra
il 1965 al 1990. Il concerto verrà introdotto dalla studiosa e
musicologa Angela Ida De Benedictis.
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