Madonna è stata portata in
tribunale da una coppia di spettatori per aver cominciato in
grave ritardo tre concerti del suo tour Celebration a Brooklyn.
L'azione legale contro la popstar afferma che tutte e tre le
performance in programma in dicembre, anziché cominciare alle
20:30 come programmato, hanno preso il via con due ore di
ritardo. La maggior parte degli spettatori "se ne sono andati
dopo l'una di notte, con gravi disagi sul fronte della
logistica", si afferma nella causa che sottolinea anche che i
fan che hanno assistito ai concerti in giorni infrasettimanali
"il giorno dopo si sono dovuti alzare presto ugualmente per
andare al lavoro o per occuparsi della famiglia".
Nell'azione legale sono coinvolti Madonna, i promoter Live
Nation Worldwide e Live Nation M Tours e il Barclay Center. I
concerti in questione si sono svolti il 13, 14 e 16 dicembre
all'inizio delle tappe nordamericane dell'ultimo tour di
Madonna. Gli show erano originariamente in calendario a luglio,
ma erano stati rinviati quando la popstar è finita in ospedale
con una grave infezione batterica.
Non è la prima volta che Madonna si deve difendere in
tribunale per aver cominciato un concerto in ritardo. Nel 2019
la cantante era stata denunciata per aver iniziato uno show
della tournee Madame X a Miami oltre due ore l'orario promesso.
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