(di Lucia Magi)
Arezzo Wave è in trasferta a
Los Angeles. La Fondazione nata nella città toscana per
sostenere i talenti musicali italiani ha portato nella metropoli
californiana alcuni tra i più apprezzati artisti nostrani.
L'occasione è la partecipazione alla 23esima edizione di
MuseXpo, prestigiosa conferenza internazionale su musica e
media, che si svolge ogni anno a Burbank, alle porte di
Hollywood, con tavole rotonde e concerti per gli operatori del
settore americano e internazionale.
"Abbiamo vinto il bando 'Per Chi Crea' indetto da Ministero
della cultura e Siae e siamo riusciti a portare nel cuore
dell'industria quattro tra i nomi più importanti della nostra
scena attuale", dice all'ANSA Mauro Valenti, presidente della
Fondazione Arezzo Wave.
Sono arrivati a Los Angeles i Piqued Jacks, finalisti
all'Eurovision del 2023 per San Marino; Fudasca, produttore
lo-fi e songwriter romano dal suono vintage; Frida Bollani
Magoni, cantante e pianista appena ventenne, già nota per aver
suonato il 2 giugno 2021 davanti al presidente Sergio
Mattarella, e infine BigMama, rapper e attivista Lgbtq+
rivelazione dell'ultimo Festival di Sanremo, reduce dal recente
intervento all'Assemblea Generale dell'Onu contro bullismo e
body shaming.
"I loro concerti (il 17 e il 18 marzo) hanno riscosso
successo e forte interesse tra gli operatori del settore
musicale e dello spettacolo accreditati a MuseXpo. Siamo
convinti che da queste giornate nasceranno grandi opportunità
per loro", commenta soddisfatto Valenti, che ringrazia per il
supporto le istituzioni italiane in città: il Consolato
Generale, l'Istituto Italiano di Cultura che era presente ieri
sera con il suo direttore Emanuele Amendola, e l'Agenzia per il
commercio estero.
"È la seconda volta che partecipiamo a queste 'Nazioni Unite
della Musica' organizzate dal produttore Sat Bisla - spiega
Valenti - La prima è stata due anni fa. In quell'occasione, il
sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha stretto un gemellaggio
con Burbank (comune a nord di Los Angeles) chiamato 'Capitale
mondiale dell'entertainment, perché qui ci sono i quartieri
generali di alcune tra le maggiori case di produzione di cinema,
tv e musica, come la Warner Bros. e la Disney".
Ghinelli è venuto a Los Angeles anche quest'anno. L'idea è
quella di sostenere i musicisti italiani e, di passo, attrarre
investitori dello spettacolo nella città toscana, "che qui tutti
conoscono perché ricordano La vita è bella, il film di Roberto
Benigni che vinse l'Oscar nel 1999", considera Valenti. Ieri
sera, negli storici studi Sir di Sunset Boulevard, mentre sul
palco si esibivano BigMama, Fudasca e Bollani Magoni, era
allestito uno stand/buffet con prodotti toscani.
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