Promette di essere "divertente" e
"appassionante" La fille du régiment di Gaetano Donizetti che
andrà in scena dall'8 novembre al teatro Petruzzelli di Bari per
la regia di Barbe & Doucet (nome d'arte di André Barbe e Renaud
Doucet), autori anche delle scene e dei costumi. L'allestimento
della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, in coproduzione
con la Fondazione Teatro Regio di Torino, è in programma venerdì
8 novembre alle 20.30, domenica 10 novembre alle 18, martedì 12
novembre alle 20.30, giovedì 14 novembre alle 18.
Dirigerà l'orchestra e il coro del Teatro Petruzzelli
Riccardo Bisatti, maestro del coro sarà Marco Medved. La regia
dello spettacolo sarà ripresa da Florence Bas. A curare il
disegno luci Guy Simard, i video Guido Salsilli.
"Tutto - evidenzia Renaud Doucet - è cominciato facendo
parlare le persone che hanno realmente vissuto la guerra". "Come
facciamo per ogni spettacolo che affrontiamo - prosegue -
abbiamo guardato a La Fille du régiment nel modo più
tradizionale possibile, prendendo in considerazione la
situazione storica in cui l'opera nasce. La cosa interessante,
in questo caso, è che si tratta dell'epoca in cui il corpo di
Napoleone è stato riportato a Parigi, agli Invalides,
accompagnato da una forte ondata di patriottismo che in quella
occasione si diffuse in Francia".
André Barbe ricorda: "Ci è venuto in mente di proiettare,
durante l'Ouverture, il video di una famiglia che fa visita alla
bisnonna. Proietteremo un filmato in bianconero in cui è
rappresentata un'anziana signora alla finestra, in attesa dei
suoi figli, dei nipoti e pronipoti". "Così - conclude Docuet -
quando il pubblico entrerà in sala vedrà soltanto un'anziana
signora alla finestra, un'immagine che diviene molto commovente
perché l'anziana volge lo sguardo verso di noi".
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