Interviste impossibili e resoconti di
viaggio tra realtà e immaginazione attraverso il tempo e lo
spazio: a partire da domenica 7 novembre alle ore 20.40, Sky
Arte presenta Chi si ferma è perduto, la nuova serie animata
prodotta da TIWI con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
I protagonisti degli otto episodi sono artisti, letterati,
studiosi, innovatori, personalità eccezionali che hanno lasciato
il loro segno nella storia: da Marlene Dietrich a Heinrich
Schliemann, da Mary Shelley a Howard Phillips Lovecraft, da
Oscar Niemeyer a Lorenzo Da Ponte, da Ludwig Wittgenstein ad
Agatha Christie.
Guidati dalle domande di Neri Marcorè e animati dagli
illustratori e animatori di TIWIdiretti da Raffaele Compagnoni,
questi ospiti straordinari si raccontano e raccontano del
viaggio che ha cambiato per sempre la loro vita: quel momento in
cui il contatto con nuove culture, persone e orizzonti ha
contribuito a plasmarne la visione, la creatività e le opere.
Domenica 7 novembre, alle ore 20.40, andrà in onda l'episodio 1
- con le illustrazioni di Luca Albanese e la colonna sonora
originale di Valerio Vigliar - dedicato a Marlene Dietrich e in
particolare al suo ritorno a Berlino, nel 1960, dove si esibisce
al Titania Palast per la prima volta dopo 30 anni.
Dietrich è la diva per eccellenza, la figlia di Berlino, di
una città e di un'epoca troppo spesso rimosse dall'immaginario.
È lì che Marlene s'innamora delle telecamere incarnando
"l'Angelo Azzurro", musa di un genere - l'espressionismo - che
in breve diventa il riferimento cinematografico in tutte le sale
del mondo.
Ma il suo viaggio non è fatto solo di luci, biglietti e
pellicole: Marlene, a differenza degli artisti d'origine
ebraica, è amata dal Führer, e da Goebbels, che la vorrebbe come
musa del regime. Lei però sente di non poter accettare
quell'abominio e se ne va in California, rinnegando la dittatura
e prendendo la cittadinanza americana. Arriva a cantare Lili
Marlene, una melodia dolce con testo in tedesco per intrattenere
le truppe americane impegnate proprio contro i nazisti.
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