"Mi sto dedicando alle Teche della
Rai, un tentativo bello nonostante me: dal 22 luglio ci saranno
sei puntate monotematiche in prima serata su Rai1. Si dovrebbe
partire da Gianni Morandi". A raccontarlo è Flavio Insinna che,
archiviata un'altra stagione di successi de L'Eredità,
probabilmente l'ultima per lui, si prepara a nuovi progetti. Dal
19 al 24 giugno è impegnato con la conduzione di Musicultura a
Macerata e poi a fine luglio con Techetecheshow, versione
speciale in prime time di Techetechetè, in onda il sabato sera
sulla rete ammiraglia. "Non farò il conduttore, mi piace più
l'immagine della porta girevole, dell'attore narratore che dopo
7-8 minuti che vedi e ascolti quell'intervista, quel duetto,
quell'unplugged che non ricordavi entra e dice: ecco, a quel
concerto poi è successo questo e il racconto riparte dalle
nostre meravigliose teche".
Insinna, per l'occasione, si sposterà nei luoghi dei
personaggi celebrati negli speciali. Una nuova
formula, quindi, nata in collaborazione con la direzione Rai
Teche, in cui il repertorio sarà accompagnato e intervallato dai
racconti sul territorio. Si partirà da Monghidoro, il paese di
Gianni Morandi, per proseguire per Roma, nelle piazze e nei
teatri già gremiti dai fan di Claudio Baglioni. Per raccontare
il mito Battisti si farà tappa nella natia Poggio Bustone e un
viaggio sul Tevere farà da sfondo al racconto di Gigi Proietti.
Gli studi televisivi Rai saranno una delle tappe della loro
padrona di casa Raffaella Carrà, che ha dato il nome al centro
di produzione di via Teulada. Chiuderà la serie Fiorello, per
una puntata che avrà come partenza la sua Sicilia.
"Ho visto cose che non mi ricordavo e che mi hanno lasciato a
bocca aperta a livello di televisione e interpretazione - ha
spiegato Insinna, a margine della presentazione di Musicultura
-. E comunque a guardare quello che facevano Morandi e la sua ex
moglie Laura Efrikian negli anni anni Sessanta-Settanta... si
erano inventati già tutto, altro che i social e TikTok".
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