È di nuovo tempo di roadshow per tivùsat. La piattaforma satellitare gratuita, come ogni anno, si è messa in viaggio per l'Italia. La "carovana" è partita dalla Sicilia a febbraio, attraverserà otto regioni per tagliare il traguardo a novembre. Lo scopo è illustrare agli albergatori e ai professionisti del settore ricettivo le opportunità e le soluzioni "chiavi in mano" offerte da questa tv satellitare. "La prima tappa del roadshow si è tenuta il 22 febbraio a Palermo", spiega il presidente di tivùsat, Alberto Sigismondi -. "È andata molto bene e dobbiamo ringraziare anche la presenza di RaiWay ed Elettronica Industriale che hanno dialogato con gli istallatori in merito alle criticità della copertura del territorio del digitale terrestre, immaginando come le cose potrebbero cambiare passando in T2. Problemi di ricezione che naturalmente il satellite non ha".
La "seconda tappa - ha aggiunto Sigismondi - sarà a Vicenza il 21 marzo. E coinvolgerà tutto il Veneto oltre alle province di Trento, Ferrara, Brescia e Mantova". Quante sono ad oggi le strutture alberghiere che hanno deciso di installare tivùsat? "Siamo a 6.650, un dato davvero buono. Questo è un segmento che nel 2023 - anno in cui in generale abbiamo fatto 340 mila nuove attivazioni - è cresciuto in modo soddisfacente". Perché gli albergatori vi scelgono? "Le garanzie sulla ricezione e sulla qualità del segnale, la gratuità, la qualità e la varietà dell'offerta, dove figurano i principali canali stranieri, e venti sono di news internazionali in lingua originale. Offerta adatta al pubblico di ospiti stranieri degli alberghi". "Tivùsat - ha concluso Sigismondi - è un vero e proprio vettore di crescita per l'installazione di parabole: oltre 45mila nuove installazioni solo l'anno scorso". Cosa c'è dietro l'angolo di tivùsat? "In primis gli Europei di calcio che a luglio offriremo su Rai4K".
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