Tra gli esploratori è forse tra i
meno celebrati, anche se New York, oltre a festeggiarlo ogni 17
aprile, gli ha dedicato uno dei ponti più rinomati della Grande
Mela, quello che collega Brooklyn e Staten Island. Ma Giovanni
da Verrazzano, il navigatore fiorentino che il 17 aprile 1524
approdò per la prima volta nella baia di New York, per lungo
tempo non ha ricevuto il riconoscimento meritato e solo negli
anni Cinquanta e Sessanta venne riconosciuto come primo
scopritore della zona, e gli fu dedicato il Verrazzano Narrows
Bridge.
Ora, in occasione del 500/o anniversario dell'arrivo alla
Baia di New York, martedì 7 maggio in seconda serata su Rai3
andrà in onda alle 23.00 il docufilm "Giovanni Da Verrazzano.
Dal Rinascimento a New York City". Il documentario, prodotto da
Beaver Lake Pictures in collaborazione con Rai Documentari,
ideato e scritto da Alan Friedman e Giuseppe Pedersoli - figlio
dell'attore Bud Spencer - e diretto da quest'ultimo, racconta la
vita dell'esploratore italiano. Il narratore è l'attore Neri
Marcorè, mentre Carlo Pedersoli Jr, il nipote di Bud Spencer,
debutta in Rai nel ruolo di Giovanni da Verrazzano.
La versione inglese del film, che è stato girato in due
lingue, ha già fatto il suo debutto, proprio il 17 aprile, alla
Paley Media Center a New York, grazie alla collaborazione con la
National Italian American Foundation (Niaf), l'Istituto Italiano
di Cultura, la Struttura Missione Anniversari Nazionali della
Presidenza del Consiglio, e Stefano Ricci Spa.
Frutto del lavoro dell'archivista fiorentino Marco Calafati,
il docufilm rivela per la prima volta su pellicola i documenti
originali riguardanti il prestito di marzo 1523 dalla Banca
Gondi, rinvenuti negli archivi della famiglia. Queste pagine
confermano l'investimento di 700 scudi nella spedizione di da
Verrazzano: un finanziamento iniziale che, insieme alle
personali intercessioni di Antonio Gondi, si rivelò decisivo
nell'ottenere l'approvazione del viaggio da parte del Re di
Francia Francesco I.
"Vorrei ringraziare tutte le istituzioni pubbliche, italiane
e americane, che si sono unite per questo bellissimo progetto,"
ha dichiarato Alan Friedman, co-autore e produttore esecutivo.
Randa Eid, la presidente della non-profit Amici della Cultura e
della Storia (Acsi) di Firenze, ha voluto ingraziare tutti gli
sponsor a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale
e in particolare il comandante dell'Istituto Geografico
Militare, Igm, il generale Massimo Panizzi, per la
collaborazione nell'inaugurazione della mostra sulla cartografia
che l'Igm ha aperto la mattina del 24 aprile, e che rimarrà fino
al 31 maggio. Acsi, che ha ideato il progetto sulla vita di
Giovanni da Verrazzano, ha detto che presto annuncerà i dettagli
anche di un bando per le scuole elementari, medie e superiori
legato alla vita di Giovanni da Verrazzano.
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