Si intitola 'Magistrati' il nuovo
programma di Cesare Bocci in onda da domenica 10 novembre su Rai
3 in seconda serata. Sei puntate per scoprire chi siano gli
uomini dietro alla professione, come vivono, le loro storie.
Un "programma in linea con la funzione del servizio
pubblico", ha spiegato il direttore di Rai Approfondimenti,
Paolo Corsini, nel corso della conferenza stampa a viale
Mazzini, a Roma. "Vogliamo portare in evidenza l'impegno e il
sacrificio personale di uomini e donne che hanno deciso di
dedicare la loro vita alla tutela dei nostri diritti e alla
giustizia nella società", ha aggiunto, "coniugando il linguaggio
true crime con il racconto di una delle professioni più
complesse e meno conosciute del nostro tempo, quella del
magistrato, autorevole ma estremamente delicata perché dispone
della nostra vita".
Dal procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido che, insieme
al procuratore Maurizio De Lucia, ha coordinato le operazioni
per la cattura di Matteo Messina Denaro, fino a Federico Frezza,
oggi procuratore di Trieste, che segue il tema della Rotta
Balcanica, il programma passerà anche da chi ha indagato sulla
mafia in Emilia-Romagna, sull'omicidio di Meredith Kercher e
quelli delle Bestie di Satana. Alla vigilia del 25 novembre -
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle
donne - ci sarà anche una puntata speciale in cui si parlerà di
femminicidi.
"Ci interessava sapere come volevano portare avanti la loro
vita nonostante il loro lavoro - ha raccontato Bocci -. Per
esempio, Giuliano Mignini adesso ha aperto un dialogo per certi
versi anche sorprendente con Amanda Knox". Quanto alla storia
umana che l'ha più colpito, è stata quella di "Paolo Guido, che
mi ha toccato molto in quanto padre, perché si è trovato da solo
a crescere le sue figlie - ha concluso - trattando di mafia, sa
benissimo a cosa va incontro, quanto sia pericoloso".
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