Musicisti, ballerini, acrobati, cantanti, funamboli, persino ventriloqui. Sono i protagonisti di Dalla strada al palco, la più grande festa degli artisti di strada, che torna in tv, promossa su Rai1 da venerdì 10 gennaio, con cinque puntate condotte da Nek per la prima volta insieme a Bianca Guaccero. Nato da un'idea di Carlo Conti e prodotto dalla direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Stand By Me, il format vede ancora al centro dello show gli artisti e le loro storie, performer di ogni genere, provenienti da tutta Italia e dal mondo, che porteranno sul palco la loro passione e il loro straordinario talento. A giudicare saranno il pubblico e gli ospiti in studio, fino alla proclamazione del Miglior artista di strada d'Italia.
"Il punto di forza sono loro, gli artisti, che decidono di mettersi in gioco nella grande piazza di Rai1 - racconta Nek -. A loro va tutta la mia stima, perché sono persone veramente libere. Fino a tre anni fa pensavo fossero artisti alla loro ultima possibilità, costretti a esibirsi in strada. Invece ho scoperto che è una scelta, consapevole e determinata, che ci tengono a restare lontani dalle logiche dello show business". Con questo programma "raccontiamo la purezza dell'arte fine a se stessa e proprio questo mi ha convinto a salire sul carrozzone", sorride Bianca Guaccero, in un periodo per lei "felicissimo, che spero non finisca più", tra la vittoria a Ballando con le Stelle e il ritorno a Sanremo tra i conduttori del PrimaFestival. "Spesso mi sono fermata in strada incantata ad ascoltare qualcuno che suonava - dice -. L'arte è un'esigenza umana di esprimersi, in qualsiasi posto sia fatta". "La libertà - aggiunge Nek - non sta nella provocazione o negli atti violenti. Dobbiamo abituare il pubblico giovane, e lo dico da papà di una quattordicenne, a capire che questa è la verità: l'arte passa attraverso la bellezza che c'è da trasmettere".
Tra sorprese e numeri d'apertura spettacolari, nella prima puntata è attesa Fiorella Mannoia, ma c'è anche chi proverà a esibirsi realmente in strada, come Al Bano a Bari. "L'ho provato una volta anche io. C'era ancora il Covid - ride Nek - Che paura avevo non mi riconoscessero". "La promozione da Rai2 a Rai1 è una logica evoluzione per il programma - commenta il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea -. Il trasferimento sulla rete ammiraglia farà godere un pubblico più largo possibile di uno show con tantissime sorprese e che si presenta arricchito da elementi narrativi nuovi, in uno puro concentrato di bellezza". E se qualcuno dei concorrenti è stato chiamato anche in altri programmi, come Matteo Franziano a Tu sì que vales, "abbiamo ricevuto richieste da altri Paesi europei per realizzare il programma", racconta la Ceo di Stand by me Simona Ercolani. "La tv? Vengo da 20 anni di set e questa prima serata è un upgrade per me", racconta Guaccero. "Anche per me la tv è un mestiere che sto imparando. Mi sveglio tutti i giorni entusiasta", aggiunge Nek. Ma di quale regola dello show business farebbero volentieri a meno? "Oggi non si può più dire niente, non si può sbagliare, è difficile anche fare dell'ironia - risponde Guaccero -. Penso a chi fa il comico. Mi sembra che a volte ci sia una gogna un po' esagerata su tutto". "Nella musica l'aspettativa è sempre alta - aggiunge Nek -. Se sbagli un disco sei fuori dal giro, non sei più uno che trasmette emozioni. È sbagliato perché la vita è fatta di alti e bassi. La cosa più importante è resistere nel tempo. Io quando sento forte la pressione torno a Monte Egidio, nel mio orto. Quella è la mia cura".
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