Non ci sarà alcuna proroga per
l'adozione, con maggioranza semplice, del voto plurimo. E'
quanto si apprende da fonti del Mef. Il governo non sta
valutando - si spiega - di prorogare il termine, scaduto il 31
gennaio, entro il quale le società quotate potevano adottare nel
proprio statuto la cosiddetta Loyalty Share, che consente una
differenziazione del ''peso'' del voto per tipologie di azioni.
Preoccupazioni in tal senso erano state espresse oggi su
alcuni quotidiani dai fondi esteri.
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