Via libera da Nokia per l'acquisizione e successiva fusione con Alcatel-Lucent che valorizza la società francese 15,6 miliardi di euro e crea il maggior gruppo mondiale nel settore delle strumentazioni delle tlc. I soci Alcatel riceveranno 0,55 euro per azione e avranno il 33,5% della nuova società mentre quelli Nokia il 66,5%.
Dg Alcatel, non potevamo continuare da soli - L'acquisto di Alcatel-Lucent da parte di Nokia era inevitabile: questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal direttore generale del gruppo franco-americano acquistato da Nokia, Michel Combes. "Oggi - afferma in un'intervista al quotidiano Le Monde - è un giorno importante segna la nascita di un gigante europeo delle telecomunicazioni. La mia profonda convinzione è che l'Europa era in ritardo nel settore e che era tempo di colmare questo vuoto per far fronte alla concorrenza asiatica e americana". "Quando sono entrato ad Alcatel-Lucent, due anni fa - continua Combes - la situazione era difficile. L'azienda doveva far fronte a un'atmosfera in pieno mutamento (l'arrivo della 5G, la virtualizzazione delle reti) senza disporre necessariamente dei mezzi tecnologici e finanziari per riuscirci. Prima mi sono impegnato a salvare Alcatel-Lucent dal fallimento, con successo visto il ritorno alla redditività dal 2013. Poi, ho rafforzato la gamma di prodotti e l'innovazione, ciò che ci ha consentito di ritornare attrattivi rispetto ai clienti". "Molto rapidamente è però apparso chiaro che il gruppo non poteva continuare da solo, per far fronte alle sfide future, c'era bisogno di un partner. Da soli non avevamo i mezzi finanziari per investire nella misura necessaria, né la taglia adeguata per fare economie di scala indispensabili a garantire la nostra competitività nel settore. Un partner era necessario per affermare la nostra leadership", conclude il responsabile di Alcatel-Lucent.
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