"In Italia la ripresa economica non si è interrotta ma rimane stentata. Dopo la battuta di arresto del secondo trimestre, l'attività dovrebbe essere tornata a crescere lievemente nel terzo". Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco secondo cui "il sistema produttivo nonostante i miglioramenti ottenuti con le riforme resta penalizzato da un ambiente poco favorevole all'attività di impresa, ancora appesantito da eccessi di burocrazia, lentezza delle giustizia e fenomeni di illegalità". Il governatore, nel suo intervento alla Giornata del risparmio, osserva poi che "nel nostro Paese i margini per interventi pubblici di sostegno all'attività economica sono compressi dal debito molto elevato".
Il governatore interviene poi sulla vendita delle quattro good Bank derivate dai fallimenti bancari dello scorso anno che "sta proseguendo secondo una procedura aperta, trasparente e non discriminatoria" e sulla gestione dei crediti deteriorati del sistema bancario. "Nel prossimo futuro potrebbe essere ceduto o cartolarizzato, anche con il ricorso alla Gacs, un consistente ammontare di sofferenze" ma "i tempi del complessivo processo di rientro non possono tuttavia essere eccessivamente compressi", dichiara. "I rischi che potrebbero sorgere lungo il cammino - aggiunge - saranno tanto minori quanto più efficaci saranno le politiche economiche nel sostenere la ripresa".
Parallelamente "in alcuni casi gli interventi sul costo del personale" delle banche "potranno assumere dimensioni importanti", secondo Visco. "Per contenere le ricadute sociali andranno utilizzati gli ammortizzatori sociali esistenti, le risorse del fondo di solidarietà di settore, per il quale è stata recentemente ampliata la possibilità di utilizzo e quelle che si renderanno disponibili con i prossimi interventi legislativi".
Visco osserva poi come ci sono "esagerate osservazioni su quanto sia grave lo stato di crisi delle banche italiane", sottolineando che "su quelle che sono in difficoltà vi sono azioni particolari" in
corso. In particolare Monte dei Paschi "che ha registrato un risultato negativo, ha annunciato all'atto della pubblicazione dell'esito dello stress test un importante piano di ricapitalizzazione, la cui attuazione è prevista entro la fine dell'anno e che consentirà di cedere l'intero portafoglio di crediti in sofferenza", ha aggiunto.
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