Difesa a spada tratta dell'euro, contro gli attacchi dei partiti euroscettici ma anche nei confronti dell'amministrazione americana: a parlare è Mario Draghi, presidente della Bce, all'Europarlamento.
Ecco le 10 frasi chiave.
- EURO IRREVOCABILE "L'euro è irrevocabile e così prevede il trattato", risponde Draghi all'eurodeputato del Movimento 5 Stelle Marco Valli. E sull'ipotesi di tornare al 'serpente monetario' precedente l'introduzione della moneta unica - evocata invece dall'Eurodeputato Marco Zanni - Draghi cita Reagan: "ancora? ma per favore. Quegli anni sicuramente non erano anni di stabilità, ma di continue svalutazioni competitive".
-TRATTATO MAASTRICHT Fu una "decisione coraggiosa" con cui si sono creati legami che hanno resistito alla "peggior crisi economica dalla seconda Guerra Mondiale".
-TASSO DI CAMBIO DELL'EURO "E' stato il Congresso Usa, in un documento del 14 ottobre 2016, a sottolineare che la Germania non manipola il cambio". Una difesa verso le osservazioni di alcuni membri del team di Donald Trump che tocca la Bce: non siamo manipolatori del cambio".
-USA ALL'ATTACCO DEL SURPLUS CORRENTE GERMANIA "Il surplus corrente tedesco era al 6% già quando l'euro/dollaro era a 1,4. Perché? Per la forza dell'economia tedesca".
- PROTEZIONISMO TRUMP "Guardiamo con preoccupazione a annunci di potenziali misure protezionistiche".
- EUROPA A DUE VELOCITA' "Non credo sia chiaro quanto è stato detto a Malta. Si è parlato di un'Europa a due velocità ma non è chiaro chi, cosa, come, è un concetto forse non ancora completamente sviluppato. Credo sia una visione appena abbozzata su cui certamente non sono in grado esprimere alcun commento almeno in questa fase".
- SPREAD CHE TORNANO A SALIRE "I mercati stanno reagendo a diverse condizioni" e "raccomanderei che le politiche di bilancio in tutti i Paesi siano volte a sostenere la ripresa, ma allo stesso tempo in maniera sostenibile. I paesi che non hanno spazio di manovra sul bilancio non dovrebbero cercarlo un modo per trovarlo anche se non c'è".
- RIPRESA EUROZONA. "Diversamente da una percezione diffusa, le condizioni economiche dell'eurozona sono stabilmente migliorate" ma "i rischi per le previsioni dell'eurozona restano al ribasso e sono prevalentemente legati ai fattori globali".
- MARCIA INDIETRO SU REGOLAMENTAZIONE BANCHE "L'idea di ripetere le condizioni che hanno portato alla crisi finanziaria è qualcosa di molto preoccupante", e "l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è l'allentamento delle regole", ha detto draghi rispondendo a una domanda sull'orientamento dell'amministrazione Trump.
- BAD BANK EUROPEA. "Una società di gestione dei crediti deteriorati a livello europeo sarebbe ancora più complicata" di quelle già complicate a livello nazionale. Il problema dei crediti deteriorati "è relativo a quelli già accumulati, una nuova normativa che si risolva solo ai crediti deteriorati futuri" non sarebbe la soluzione.
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