Una "crescita salda" che
continuerà con un "ritmo stabile", con un pil rivisto al rialzo
per l'eurozona all'1,7% per il 2017 (1,6% nelle previsioni
d'inverno), e invariato all'1,8% per il 2018. Ritoccato in su
anche il pil per l'Ue a 28 a 1,9% per entrambi gli anni da 1,8%.
Sono le previsioni economiche di primavera della Commissione Ue,
secondo cui l'Europa entra così nel suo quinto anno consecutivo
di ripresa, che sta ora raggiungendo tutti gli stati membri.
Continua a scendere la disoccupazione, che nell'eurozona dopo il
calo a 9,4% del 2017 arriverà all'8,9% nel 2018, il livello più
basso dal 2009. Stesso trend per l'Ue a 28: dopo la discesa
all'8% quest'anno, il prossimo sarà record da fine 2008 con
7,7%. Secondo le previsioni economiche però, nonostante il calo
complessivo, la disoccupazione "resta alta in molti Paesi". Il
calo arriva grazie a riforme strutturali, domanda interna e
altre politiche.
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