L'export italiano è in forte crescita a marzo. L'Istat rileva un aumento del 4% su febbraio e del 14,5% rispetto a marzo 2016 (dati grezzi), il livello più alto da oltre cinque anni. Per trovare un balzo maggiore bisogna tornare a agosto 2011 (quando era stato del 15,2%). A marzo l'area extra Ue segna +15,1% sull'anno e quella Ue +14,1%.
Trainano Cina (+32,3%) e paesi Asean e, tra i prodotti, quelli petroliferi raffinati (+47,1%), gli autoveicoli (+28,1%) e gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+22,8%). Tra i paesi dell'area Ue, i mercati più dinamici per le esportazioni italiane sono Romania (+25,2%), Polonia (+24,5%) e Spagna (+23,4%).
Le importazioni a marzo risultano stazionarie sul mese e in aumento sull'anno del 16,3%, sulla spinta del petrolio greggio (+68%) e dei prodotti petroliferi raffinati (+59,2%). Il surplus commerciale è di 5,4 miliardi, in crescita dai 5,2 miliardi di marzo 2016.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA