PARIGI - L'Italia? "Risponderemo alla lettera di Pier Carlo Padoan al momento opportuno. Lo faremo usando i nostri margini di apprezzamento sulla situazione macroeconomica: c'è qualcosa che non vogliamo fare e che non faremo : non imporremo agli Stati membri sforzi che possano ridurre fortemente la crescita": il commissario Ue agli Affari economici e Finanziari, Pierre Moscovici, in conferenza stampa a Parigi, ha risposto cosi' a una domanda sulla situazione dell'Italia. Un "consolidamento eccessivo di bilancio" rischierebbe infatti di avere un impatto sul Pil, ha continuato Moscovici, rifiutando tuttavia di fornire cifre precise. Nei giorni scorsi, il governo italiano ha chiesto una riduzione allo 0,3% (dallo 0,8%) della manovra sui conti. Il responsabile Ue ha anche detto che con il governo di Paolo Gentiloni "lavoriamo bene". E con Padoan "'c'è un rapporto di fiducia positivo"
La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi di interesse invariati. Il tasso principale è allo 0%, mentre quello sui depositi resta negativo allo -0,4%. La Bce esclude la possibilità di tagliare i tassi in territorio negativo. Nel comunicato a seguito della riunione del consiglio che ha mantenuto invariati i tassi infatti sparisce la parola 'più bassi' che ha accompagnato le ultime volte la frase sulle previsioni. Francoforte nel comunicato scrive così solo che "prevede di mantenere i livelli dei tassi di interesse al livello attuale per un periodo prolungato e anche oltre l'orizzonte temporale del quantitative easing"
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