Non solo bitcoin. La tecnologia blockchain - ossia il protocollo costruito come una 'catena di blocchi' su cui si basa il funzionamento della criptomoneta ad oggi più conosciuta - può essere utilizzata non solo per effettuare transazioni monetarie, ma anche in campi diversissimi tra loro come quello sanitario, delle assicurazioni, della contrattualistica e quello della gestione dell'identita' digitale.
La blockchain può essere infatti molto utile nella trasmissione sicura dei dati sensibili, ecco perché potrebbe servire per condividere le informazioni sanitarie tra medico e paziente. Un esempio, in questo caso, è quello fornito dalla piattaforma online Medicalchain che permette di memorizzare direttamente sul registro blockchain i referti e tutte le informazioni sulla salute dei pazienti che possono poi farle visionare al proprio specialista di fiducia in tutto il mondo, mantenendo sicura la propria privacy.
Altro tipo di utilizzo di questo protocollo e' invece quello fatto dall'italiana Spidchain, societa' che si occupa di trovare soluzioni per fornire identita' digitali (da utilizzare per registrarsi su diversi portali online) piu' sicure dal punto di vista della privacy e piu' portabili attraverso l'uso della tecnologia blockchain.
Restando sempre nell'ambito dell'identità, si può citare invece il caso della piattaforma Bitnation che ha progettato una carta d'identità digitale d'emergenza utile per riconoscere chi scappa dal proprio paese senza documenti. Grazie infatti alle informazioni registrate sulla blockchain pubblica, diventa possibile provare crittograficamente l'esistenza e le relazioni familiari di una persona in qualunque posto si trovi.
Uno degli obiettivi evolutivi della blockchain, soprattutto grazie all'utilizzo degli 'smart contract' (software 'scritti' su un registro condiviso in grado di controllare automaticamente che in un determinato momento certe condizioni prestabilite da una o più parti si verifichino, eliminando così la presenza di terzi certificatori) è quello di poter arrivare a vendere case senza bisogno di ricorrere a un notaio. Un ulteriore esempio di 'contratto intelligente' basato su questo protocollo può poi essere quello di una compagnia assicurativa che modifica le sue tariffe in base alle condizioni in cui i clienti stanno guidando i loro mezzi di trasporto.
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