Ci sono quasi tre metri di neve ad attendere delegati, politici e businessmen che già oggi stanno arrivando a Davos. Con il risultato che il World Economic Forum più scottante del decennio - con il probabile confronto fra Donald Trump e i 'globalisti' che qui sono a casa, parte già in salita a causa del maltempo e promette suspence: incerti i tempi d'arrivo, con il rischio valanghe lungo la strada da Zurigo, incerta ora persino la partecipazione di Trump a causa dello 'shutdown' al bilancio Usa.
Stando ai bollettini la neve raggiunge i 289 centimetri sulle piste, supera il metro e mezzo all'altezza dei resort già svuotati dagli sciatori: il caos è assicurato, con il treno da Zurigo interrotto causa neve, il traffico per raggiungere Davos aggravato dal montaggio delle catene di chi arriva in auto. E chi ha scelto l'affidabile Sbb, la ferrovia elvetica, è costretto a scendere a metà tragitto da Zurigo e prendere un lento autobus.
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