Rallenta il mercato italiano dell'auto che chiude febbraio con un segno negativo: 181.000 immatricolazioni, l'1,42% in meno dello stesso periodo di un anno fa. Resta leggermente positivo (+0,99%) il bilancio dei primi due mesi con 359.907 vetture vendute.
Fca fa segnare un calo del 10,8%, ma Jeep continua a brillare grazie soprattutto alla nuova Compass e cresce ancora Alfa Romeo (+18,6%). La quota scende dal 29,18% al 26,39% (-2,79%). Nei due mesi le immatricolazioni del gruppo sono 98.699, in calo del 5,22%. I dati sulle vendite pesano anche sul titolo Fiat Chrysler che a Piazza Affari cede il 2,75%. La società guidata da Sergio Marchionne ha allo studio l'ipotesi di spin off della società di componentistica Magneti Marelli, ma niente è stato ancora deciso e l'esame dell'operazione da parte del consiglio di amministrazione, previsto per febbraio, è stato rinviato al secondo trimestre. Una scelta che potrebbe essere dovuta alle manifestazioni d'interesse arrivate in questi mesi: secondo le indiscrezioni circolate, oltre al fondo americano Bain Capital, su Magneti Marelli avrebbero puntato gli occhi gruppi cinesi e anche Brembo avrebbe valutato l'acquisizione di alcuni asset con un gruppo di investitori italiani (l'azienda però sostiene di non avere al momento piani per Marelli).
Fca spiega il calo delle vendite di auto in Italia con "l'equilibrata gestione tra quota e risultati finanziari" proseguita anche a febbraio e parla anche di un risultato "leggermente influenzato dalle condizioni climatiche, che non hanno permesso di consegnare alcune vetture alla rete". I modelli del gruppo continuano comunque a dominare tra le 'top ten': al Panda è l'auto più venduta del mese, seguita da Tipo, 500 e 500X. In classifica anche la 500L e la Ypsilon.
L'andamento del mercato e la possibile separazione della Magneti Marelli saranno tra i temi al centro dell'incontro di Sergio Marchionne con la stampa internazionale, martedì prossimo, al Salone dell'Auto di Ginevra. Nella città elvetica è atteso il debutto europeo delle nuove Jeep Wrangler e Cherokee, mentre l'Alfa Romeo presenterà due serie speciali della Stelvio Quadrifoglio e della Giulia e Fiat svelerà in anteprima mondiale la nuova 124 Spider S-Design.
Tra i concorrenti di Fca cresce in Italia il gruppo Volkswagen (+19,9%) e Peugeot (+12,65%), mentre Renault perde oltre il 4%. L'Anfia mette in evidenza che, su 34 brand presenti nella tabella del Ministero dei Trasporti, ben 21 risultano in calo a febbraio: 13 con una flessione inferiore al 10% e 8 con un decremento a due cifre.
Per Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, sul rallentamento del mercato italiano pesano la decisione di alcune case di non ricorrere ai chilometri zero, cioè all'immatricolazione di auto ai concessionari destinate ad essere vendute con forti sconti, ma anche il quadro di incertezza legato alle imminenti elezioni. In aumento - osserva L'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere - la quota diesel che passa dal 55,2% di gennaio al 56,3%, mentre quella della benzina scende dal 33,5% al 32,1%
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