La sterilizzazione dell'aumento dell'Iva e la vendita dell'Ilva, il decreto che proroga la data per la cessione di Alitalia e il confronto con la Commissione Europea sui conti pubblici. E' ricca di date cruciali l'agenda che contiene la 'to do list' degli impegni che il prossimo governo - sia politico che 'neutrale' - non potra' evitare. Ecco i principali.
- GIUGNO, IL DEF: Il governo uscente ha presentato un ''documento'' light, senza le previsioni programmatiche. Dopo l'esame delle commissioni speciali manca ora il voto dell'aula di Camera e Senato che non è stato calendarizzato. L'ultima decisione rinviava tutto a dopo il voto di fiducia al governo.
- 29-30 GIUGNO, LE REGOLE DI BILANCIO DELL'UE: E' l'appuntamento con la modifica delle regole europeo di calcolo dei conti pubblici. L'Italia ha gia' avanzato richieste. E' un appuntamento apparentemente tecnico ma la valenza politica e le ricadute pratiche sui cittadini non sono da sottovalutare.
- 30 GIUGNO, ILVA, COUNTDOWN PER ACQUISIZIONE: Scadono a giugno i termini per completare l'acquisizione dell'Ilva da parte del gruppo ArcelorMittal dopo che la societa' InvestCo ha ricevuto il via libera dell'Antitrust europeo. Ma rimangono ancora tutti aperti i nodi occupazionali. Il tavolo al Ministero per lo Sviluppo si è interrotto. Inoltre la societa' 'brucia' circa 30 milioni al mese e il rifinanziamento fatto dal governo e' agli sgoccioli.
- 27 SETTEMBRE, NUOVE STIME MACRO: Entro questa data va presentata la nota di aggiornamento delle stime del Def. Sarebbero le prime stilate dal nuovo governo.
- 15 OTTOBRE, LEGGE DI BILANCIO, L'IVA E L'ESERCIZIO PROVVISORIO: E' la scadenza entro la quale il governo deve approvare la manovra con la Legge di Bilancio: e' questo lo strumento per 'sminare' gli aumenti dell'Iva per 12,5 miliardi che scatterebbero dal primo gennaio. Senza l'Ok al governo Cottarelli, con il ricorso alle urne ipotizzabile per settembre, i tempi di approvazione sarebbero strettissimi, con il rischio di superare la scadenza del 31 dicembre che farebbe scattare l'esercizio provvisorio. In questo caso lo Stato va avanti con un contingentamento mensile delle spese.
- 31 OTTOBRE, ALITALIA: E' questo il termine ultimo per la vendita di Alitalia. Lo prevede il decreto che domani affronta l'esame dell'aula del Senato e che stabilisce, inoltre che entro il 15 dicembre la società debba restituire il cosiddetto ''prestito ponte''.
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