L'azzeramento della spesa turistica in Italia, dall'inizio della pandemia, ha avuto un impatto economico devastante, con una perdita di quasi 20 miliardi di euro tra alloggio, ristorazione, trasporto e shopping. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti, in merito all'invito del premier Giuseppe Conte a passare le vacanze in Italia per aiutare il Paese a ripartire nella Fase 2. "In questo contesto l'agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza made in Italy - afferma il presidente di Trerranostra, Diego Scaramuzza -, perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità, per la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne, per garantire il rispetto delle distanze sociali ed evitare affollamento".
L'associazione ricorda che in quasi 2 comuni italiani su 3 sono presenti strutture agrituristiche, con una netta prevalenza dei piccoli centri, dove nasce il 92% delle tipicità agroalimentari. Secondo Scaramuzza, con l'arrivo della bella stagione, sostenere il turismo in campagna significa anche evitare il pericoloso rischio di affollamenti in città, montagna o al mare. Si può scegliere tra 24 mila strutture rurali, in grado di offrire 253 mila posti letto e quasi 442 mila posti a tavola.
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