L'economia italiana va verso una riduzione del Pil del 9,5% quest'anno nello scenario base di una diffusione della pandemia sotto controllo in Italia e a livello globale. Lo scrive Bankitalia nel bollettino economico. Se tuttavia emergessero nuovi focolai "rilevanti" - avverte Bankitalia - "il Pil potrebbe scendere di oltre il 13% quest'anno" con un recupero più moderato negli anni successivo rispetto allo scenario di base, che prevede +4,8% nel 2021 e +2,4% nel 2022. Le stime potrebbero al contrario migliorare con un rafforzamento delle politiche espansive all'esame dell'Unione europea.
Bankitalia rileva anche che la produzione industriale dopo la flessione dell'8,4% del primo trimestre, ha registrato un'ulteriore brusca caduta in aprile ma "con la graduale rimozione dei provvedimenti di chiusura l'attività industriale sarebbe tornata a crescere in maggio e giugno (complessivamente di circa il 40% rispetto ad aprile)". Tuttavia, la produzione rimarrebbe inferiore di quasi il 25% ai livelli precedenti la diffusione dell'epidemia".
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