"Diverse banche, sia tra quelle significative sia tra quelle meno significative, presentano tassi di copertura sui crediti in bonis molto inferiori alla media del sistema. È necessario che questi divari siano colmati". E' quanto chiede il governatorre della Banca d'Italia Ignazio Visco alla Giornata del Risparmio. "Nonostante la sostanziale stabilità del flusso di prestiti deteriorati, nel primo semestre le banche italiane hanno accresciuto le rettifiche su crediti del 53 per cento, in media, rispetto allo stesso periodo del 2019. Le svalutazioni sono state in larga parte utilizzate per accrescere il livello di copertura sui crediti in bonis, la cui rischiosità è aumentata a fronte del peggioramento del quadro congiunturale".
"La crescita delle rettifiche su crediti è stata tuttavia fortemente eterogenea, in larga parte guidata dall'azione di alcuni intermediari di grandi dimensioni". Visco sotolinea come particolare attenzione dovrà essere prestata dalle banche mediamente più esposte verso le imprese che hanno beneficiato delle moratorie e verso i settori che hanno maggiormente sofferto degli effetti della crisi pandemica".
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