E' di 5,3 miliardi il nuovo fondo 'cancella-tasse' per consentire "l'esonero parziale o totale" alla ripresa dei versamenti in primavera. E' quanto si legge nel testo finale del decreto Ristori quater, 'bollinato' dalla Ragioneria generale dello Stato e firmato dal Presidente Mattarella. Il fondo "finalizzato alla perequazione delle misure fiscali e di ristoro" sarà alimentato proprio con gli incassi di imposte, rottamazione e Preu al momento sospese che saranno redistribuite alle imprese che "registrino una significativa perdita di fatturato".
Metà delle risorse disponibili per il decreto Ristori quater arrivano dal Fondo per il pagamento dei debiti della P.a. da 12 miliardi istituito con il decreto Rilancio per accelerare i pagamenti degli enti locali. Lo indica il testo definito del provvedimento, in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Dal fondo, già utilizzato anche con il Ristori bis per 1,2 miliardi, arrivano questa volta 4 miliardi.
Si amplia ad altri 33 codici Ateco la lista delle attività ammesse al contributo a fondo perduto: con il decreto Ristori quater si prevede infatti il 100% di quanto già ottenuto in primavera anche per gli agenti di commercio dei prodotti più vari, dagli alimentari ai rappresentanti di pellicce, passando per mobili e carburanti. Per queste categorie si prevede una spesa di 446 milioni nel 2020.
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