In Italia il Ministero delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha previsto
tra gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza
(PNRR) un investimento consistente sulla cosiddetta 'mobilità
dolce': 600 milioni di euro, dei quali 200 milioni dedicati alla
realizzazione di ciclovie urbane e 400 milioni per la
realizzazione di ciclovie turistiche. Lo evidenzia il Ministero
delle infrastrutture e della mobilità sostenibili in una nota
sulla Giornata mondiale della bicicletta, che ricorre oggi.
In particolare saranno finanziate: la ciclovia del Vento
(Venezia-Torini), la ciclovia del Sole, la ciclovia del Garda,
quella del Trilive (Trieste-Lignano-Venezia), le ciclovie
Adriatica e Tirrenica, la ciclovia del Grab (Grande Raccordo
Anulare della bici), quella dell'Acquedotto Pugliese, la
ciclovia della Magna Grecia e la ciclovia della Sardegna. In
tutto 1.800 chilometri tra ciclovie turistiche e urbane.
Intanto il Mims, con proprio decreto ha destinato oltre 4
milioni di euro per un progetto sperimentale nei Comuni di Roma,
Padova, Napoli, Pisa, Milano, Bari e Palermo che prevede la
realizzazione di piste ciclabili per collegare le stazioni
ferroviarie ai poli universitari. Opere che, con un bacino
potenziale di oltre 400.000 persone, consentiranno agli studenti
universitari - ma non solo - di raggiungere i propri atenei
utilizzando un mezzo di trasporto ecologico e percorsi protetti
e sicuri. Ulteriori 11 milioni di euro verranno destinati a
breve ad altri Comuni per la realizzazione di piste ciclabili
che colleghino stazioni ferroviarie e università. A questo scopo
un tavolo tecnico a cui, oltre agli uffici del Mims e del
Ministero dell'Università, partecipano rappresentanti di Rfi,
dell'Associazione nazionale del Comuni italiani (Anci) e della
Conferenza dei Rettori delle Università italiane (Crui) sta
ultimando gli approfondimenti per individuare i Comuni a cui
saranno erogate le risorse per i progetti delle piste ciclabili.
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