L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato, per complessivi 200 milioni di euro, Amazon e Apple al termine dell'istruttoria sulle restrizioni all'accesso nel marketplace Amazon.it da parte di rivenditori legittimi di prodotti a marchio Apple e Beats "genuini". Le sanzioni sono pari a 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon e 134,5 milioni di euro alle società del gruppo Apple. L'autorità ha intimato a tali società di porre fine alle restrizioni, permettendo l'accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats "genuini" in modo non discriminatorio.
"Rispettiamo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato italiana ma crediamo di non aver fatto nulla di sbagliato e intendiamo fare ricorso". Così Apple commenta la sanzione Antitrust. "Per garantire la sicurezza dei nostri clienti e l'integrità dei prodotti che acquistano, è importante che i clienti sappiano che stanno acquistando prodotti originali" e per questo "lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner rivenditori e abbiamo team dedicati di esperti in tutto il mondo che collaborano con le forze dell'ordine, le dogane e i distributori per garantire - rimarca - che vengano venduti solo prodotti Apple originali" |
|
Siamo in profondo disaccordo con la decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e intendiamo fare ricorso. La sanzione comminata è sproporzionata e ingiustificata". E' quanto afferma in una nota Amazon . "Respingiamo le considerazioni dell'AGCM secondo cui Amazon tragga vantaggio dall'esclusione dei partner di vendita dallo store, poiché il nostro modello di business si basa sul loro successo. Grazie all'accordo con Apple, i clienti italiani possono trovare gli ultimi prodotti Apple e Beats sul nostro store, beneficiando di un catalogo più che raddoppiato, con offerte migliori e spedizioni più veloci". |
|
Riproduzione riservata © Copyright ANSA