Nel 2024 Enel prevede che l'Ebitda
ordinario di Gruppo raggiunga i 21,0-21,6 miliardi di euro,
rispetto ai 18,7-19,3 miliardi di euro stimati nel 2021. L'utile
netto ordinario di Gruppo è atteso in crescita a 6,7-6,9
miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 5,4-5,6 miliardi di euro
stimati nel 2021.
Tra il 2020 e il 2030 l'Ebitda ordinario del Gruppo Enel è
previsto in aumento del 5-6% in termini di tasso annuo di
crescita composto (CAGR), a fronte di un utile netto ordinario
di Gruppo previsto in aumento del 6-7%, sempre in termini di
CAGR. Lo comunica il Gruppo energetico presentando
oggi il Piano Strategico 2022-2024 ai mercati finanziari e ai
media e la propria visione strategica al 2030. Il colosso
energetico, inoltre, anticipa di 10 anni il proprio impegno "Net
Zero", dal 2050 al 2040, sia per le emissioni dirette sia per
quelle indirette. "Il Piano di quest'anno, con 170
miliardi di euro di investimenti diretti entro il 2030,
rappresenta un punto di svolta. La sua attuazione ci consente di
avanzare dal precedente decennio della scoperta dell'Energia
rinnovabile all'attuale decennio dell'Elettrificazione", ha
detto l'ad di Enel, Francesco Starace
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