Occhio agli sconosciuti on line: un rapporto troppo intimo, magari un corteggiamento, potrebbe portare ad avere il conto corrente svuotato e, peggio, arrivare ad essere coinvolti in un reato grave: il riciclaggio.
Come difendersi da questi cybercriminali del sentimento? Un aiuto arriva dalla campagna di informazione "I Navigati - Informati e Sicuri" promossa dal CERTFin con Banca d'Italia, ABI, Ivass, Banca Mediolanum, Banca Popolare del Lazio, Banca Sella, BPER Banca, Gruppo Cassa Centrale, Cassa di Ravenna, Credem, Generali, Iccrea, ING, Intesa Sanpaolo e UniCredit.
Cosa rispondere quindi, ad esempio, a chi magari insiste per avere il nostro indirizzo comprensivo di numero di c/c e password? Innanzitutto niente informazioni personali. Se possibile non fornire neanche il cognome (anche se le piattaforme social lo richiedono per l'iscrizione) dal quale si puo' facilmente risalire all'identita' reale. In caso di sospetti bisogna poi partire all'attacco e cercare on line la foto profilo della sconosciuta/o. In molti casi si scoprirà che la stessa foto corrisponde a decine di profili fake.
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