Tre miliardi di euro dalla cartolarizzazione degli oneri di sistema sulle bollette, 1,5 miliardi dalle aste Ets, 1,5 miliardi dalla riduzione degli incentivi sul fotovoltaico, da 1 a 2 miliardi dal taglio agli incentivi sull'idroelettrico, 1,5 dalla negoziazione a lungo termine delle rinnovabili. Sono le misure strutturali per mitigare il caro bollette che il governo sta valutando di usare, oltre all'aumento della produzione nazionale di gas. Le ha illustrate oggi il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in audizione alla Commissione Industria del Senato.
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