Unatras ha deciso di "proseguire le
trattative in corso con il Governo e aspettare l'esito
dell'incontro di domani con la viceministra Teresa Bellanova"
per intraprendere eventuali iniziative di protesta, senza
escludere il fermo nazionale. In una nota dell'Unione delle
principali associazioni italiane dell'autotrasporto si legge che
il comitato esecutivo "ha già stabilito, in assenza di risposte
concrete e soddisfacenti, di assumere sin da subito tutte le
iniziative sindacali necessarie a tutela della categoria senza
escludere, nel rispetto della normativa vigente, la
proclamazione di un fermo nazionale".
Unatras afferma di giudicare "in maniera molto positiva il
proseguimento del confronto" con l'auspicio che "sia più
consistente e produttivo rispetto a quanto avvenuto nel recente
passato". L'Unione comunica quindi che "ascolterà con interesse
e senso di responsabilità le proposte" e ribadisce che
"bisognerà agire sia attraverso un sostegno economico adeguato
ad affrontare l'eccezionale aumento di costi, sia intervenendo
in maniera concreta ed efficiente sulle norme che dovranno
garantire una maggiore regolarità del mercato
dell'autotrasporto".
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