Dall'inizio dell'anno ad oggi sono arrivate all'Inps domande di assegno unico per 7,5 milioni di figli. Lo fa sapere l'Inps con una nota spiegando che domande per circa 600mila figli sono pervenute nel mese di aprile, in pagamento a maggio. Ad aprile l'Inps ha ultimato il pagamento degli assegni relativi alle domande presentate entro fine marzo, per le quali non sono stati rilevati problemi nei requisiti necessari per accedere alla prestazione e per le quali non è stata richiesta al cittadino un'integrazione documentale.
La procedura per la gestione della domanda di assegno unico è completamente online: dalla identificazione dell'utente e l'acquisizione dei dati utili alla istruttoria, allo scambio di documentazione e comunicazioni, ad eventuali integrazioni e modifiche della domanda, fino alla comunicazione dell'esito della istruttoria, in linea con le indicazioni della Comunità Europea riguardo la gestione dei procedimenti amministrativi di particolare rilevanza.
La platea degli interessati all'assegno unico per il quale deve essere fatta domanda all'Inps è pari a 7 milioni di famiglie per 11 milioni di figli. Se non si presenta l'Isee si ha comunque diritto a 50 euro per ogni figlio. Per il 2022 è prevista una spesa complessiva di 15,12 miliardi mentre per gli anni successivi si supereranno i 18 miliardi.
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