Gli investimenti in ricerca e
sviluppo, software, beni di proprietà intellettuale in Italia
hanno mostrato una minore reattività al ciclo economico del 2021
e la loro quota ha subito una brusca contrazione, attestandosi
rispettivamente al 7,8%, 8,4% e 16,7%, con una diminuzione di
1,2, 1,1 e 2,4 punti percentuali rispetto al 2019. Nel 2020, la
spesa in ricerca e sviluppo è diminuita in valore assoluto
rispetto all'anno precedente, pur registrando un aumento della
sua intensità pari al 1,51% del Pil. Lo rivela l'Istat nel suo
Rapporto sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs)
dell'Agenda 2030 dell'Onu.
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