I prezzi del gas "devono scendere non c'è dubbio". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando al Bundestag, in vista del consiglio europeo di ieri e oggi sull'energia, ribadendo però la posizione contraria al price cap: "Noi guardiamo con grande attenzione alle proposte della Commissione europea", ma "un tetto al prezzo del gas, imposto per legge, comporta sempre il rischio che i produttori di gas vadano a vendere altrove e che noi europei non riceviamo più gas, ma di meno".
Scholz si è detto "certo che paesi come Usa, Canada e Norvegia, che insieme a noi sono solidali al fianco dell'Ucraina, non abbiano interesse a che l'energia in Europa
diventi impagabile" ed ha difeso lo 'scudo' da 200 miliardi di euro lanciato per frenare il prezzo del gas in Germania, sostenendo che anche Francia, Italia e Spagna hanno creato pacchetti di misure del genere.
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