Inverte la rotta in gas naturale sulla piazza di Amsterdam, dopo l'avvio in rialzo a 130 euro al MWh. I contratti futures sul mese di dicembre cedono il 3,17% a 121,47 euro al MWh. Invece a Londra cedono il 2,19% a 304,61 penny al Mbtu, il multiplo dell'unità termica britannica. Il calo del prezzo del metano arriva dopo le aperture positive degli ultimi due giorni.
Alla base delle fluttuazioni degli ultimi giorni ci sono le temperature più basse registrate nel Centro-Nord Europa, scese intorno ai 10 gradi. Alcuni Paesi, poi, hanno incominciato ad attingere dalle scorte di metano. E' il caso del Belgio, della Francia, dell'Italia e della Polonia, dove lo scorso 2 novembre le riserve sono scese rispettivamente dello 0,23%, dello 0,02%, dello 0,01% e dello 0,07%. Nello stesso giorno in Europa le scorte sono salite mediamente dello 0,1% al 95,02%. In Germania, primo Paese per stoccaggi, sono salite dello 0,15% al 99,3%.
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