La promozione della cultura della
prevenzione nella filiera dell'energia al centro di un
protocollo d'intesa di durata triennale firmato da Enel Italia e
Inail. Un impegno tanto più rilevante nella fase di rilancio
economico trainata dal Pnrr: la mole di opere da realizzare nel
segno della transizione energetica richiede un maggiore sforzo
per migliorare i livelli di salute e sicurezza.
L'accordo sottoscritto oggi dal direttore generale Inail, Andrea
Tardiola, il direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta, e dalle
segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali
Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil, avvia una collaborazione
per la realizzazione di iniziative che puntano alla prevenzione
di infortuni e malattie professionali.
"Per Enel la corretta attuazione del Pnrr e di conseguenza la
crescita del Paese passano anche attraverso l'implementazione
strategica di politiche che riducano i rischi di infortunio dei
lavoratori, innovando i processi e valorizzando tutti gli attori
della filiera" afferma il direttore Italia di Enel, Nicola
Lanzetta.
Il protocollo prevede iniziative di comunicazione e promozione
della cultura della prevenzione, progettazione di programmi di
formazione del personale, analisi dei modelli di prevenzione e
gestione del rischio e dei fattori di rischio correlati al
mutato contesto socio-lavorativo post pandemico e
sperimentazione di soluzioni ad alto tasso di innovazione per il
miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.
Per il direttore generale di Inail, Andrea Tardiola, il
protocollo con Enel, "oltre a riaffermare la centralità della
salute e la sicurezza sul lavoro anche in questa fase di ripresa
economica, è la premessa per percorrere l'ultimo miglio nel
trasferimento tecnologico delle soluzioni sviluppate dalla
ricerca, facendo dei cantieri del Pnrr un grande laboratorio
europeo dell'innovazione in cui sperimentare dispositivi e
modelli organizzativi all'avanguardia, di cui potranno
beneficiare anche le tantissime medie, piccole e micro imprese
che compongono il nostro sistema produttivo".
In linea con lo "Statuto della Persona", firmato da Enel con i
sindacati lo scorso 29 marzo, le azioni vedranno la
partecipazione delle organizzazioni dei lavoratori.
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