Via libera Ue al finanziamento di RepoweEu, il piano che consente ai singoli Paesi di avere nuove risorse da aggiungere ai loro Pnrr per combattere il caro energia e ridurre la dipendenza dalla Russia.
Per l'Italia, secondo quanto dichiarato recentemente a Milano dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, dovrebbe valere circa 9 miliardi.
L'intesa raggiunta nella notte tra Consiglio, Parlamento e Commissione Ue consente tra l'altro di recuperare fino al 10% dei fondi strutturali 2014-2020 non ancora spesi per destinarli ad aiuti diretti a imprese e Pmi alle prese con il caro energia. Per l'Italia la cifra dovrebbe essere pari a circa 4 miliardi.
Altre risorse per complessivi 20 miliardi, provenienti dal mercato della CO2 Ue-Ets, vengono messe a disposizione dei Paesi per accelerare la realizzazione di progetti destinati a potenziare le fonti rinnovabili, a velocizzare la transizione energetica e a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili provenienti dalla Russia.
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