I carburanti hanno sull'inflazione un effetto "diretto" e uno "indiretto", dovuto ai trasporti e all'intermediazione. "Questo può rappresentare un grosso problema in prospettiva se le cose dovessero andare nella direzione di una continua crescita". Lo ha detto il presidente dell'Istat Gian Carlo Blangiardo.
Blangiardo ha ricordato la stima dell'Istituto sull'inflazione acquisita per il 2023, pari al 5,1%, un dato che però ora potrebbe apparire "ottimistico": "se le cose dovessero ulteriormente peggiorare, il valore potrebbe essere superato al rialzo con effetti soprattutto sulle famiglie meno abbienti".
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