Sarà Giuseppina di Foggia, indicata ai vertici di Terna, la prima amministratrice delegata di una partecipata pubblica italiana. Romana, 53 anni, ingegnera elettronica con una laurea alla Sapienza di Roma ed un master negli Usa in Professional Program Management presso lo Stevens Institute, Di Foggia da aprile 2020 è al vertice di Nokia Italia come vice presidente e country manager per Italia e Malta. Di Foggia, prima di raggiungere questo traguardo che la porterà alla guida della società operatrice delle reti di trasmissione dell'energia elettrica, un gruppo quotato da oltre 5mila dipendenti, di tetti di cristallo ne ha già sfondati parecchi.
La manager inizia il suo percorso professionale in progetti di ricerca e sviluppo finanziati dall'Unione Europea per la pianificazione e l'implementazione della rete radiomobile di terza generazione. Nel 1998 entra in Lucent Technologies, azienda divenuta dal 2006 Alcatel-Lucent e dal 2016 Nokia. Molto attiva nel promuovere il ruolo dei giovani, la digitalizzazione e la diffusione della discipline Stem dal 2021 è cavaliere del Lavoro e dal 2022 è presidente del gruppo Gpi.
Fa parte dell'advisory board Investitori Esteri di Confindustria e del Consiglio Generale di Anitec-Assinform e del consiglio direttivo di Assolombarda. E'anche nel consiglio di amministrazione della Luiss Business School SpA, del consiglio di amministrazione di Cefriel e del board dell'Executive Mba dell'Università Lumsa. Di Foggia è sposata e ha 2 figli. Forbes l'ha inserita nella lista delle 100 donne più influenti di Italia.
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