"Roots-In rappresenta un
importantissimo momento di confronto per un segmento turistico,
quello delle radici, che - interessando oltre 60 milioni di
viaggiatori e generando una spesa annua prevista di circa 8
miliardi di euro - costituisce senza alcun dubbio una leva
strategica dell'industria, in quanto favorisce, tra l'altro, la
rivitalizzazione degli splendidi borghi italiani e la
destagionalizzazione dei flussi". Lo dice all'ANSA la ministra
del Turismo Daniela Santanchè in riferimento alla presentazion
della seconda edizione di Roots-In, la borsa internazionale del
turismo delle radici, organizzata in collaborazione da Enit e
Apt - Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata.
"Il fatto che questa seconda edizione della borsa del turismo
delle radici - sottolinea - presenterà un focus sulla formazione
è di fondamentale importanza per innalzare gli standard
qualitativi dell'offerta turistica e accogliere al meglio il
2024, che è stato dichiarato 'Anno delle radici italiane nel
mondo'. Il ministero del Turismo, insieme a Enit, - conclude -
sarà in prima linea per supportare questo mercato attraverso
interventi mirati, attività specifiche di comunicazione, eventi
e grandi manifestazioni che abbiano al centro l'italianità e gli
italiani all'estero".
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