Lo sviluppatore immobiliare cinese Evergrande ha proposto ai suoi debitori offshore un nuovo piano di ristrutturazione, offrendo di scambiare le loro obbligazioni con una quota di circa il 30% di ognuna delle due sue controllate quotate alla Borsa di Hong Kong, Evergrande Property Services e Evergrande New Energy Vehicle.
Lo riferisce il sito di Reuters, che ricorda come le due società nel corso del 2023 abbiano perso oltre l'80% del loro valore, per effetto della crisi debitoria del gruppo, e che la loro capitalizzazione complessiva ammonti a solo 9 miliardi di dollari di Hong Kong, pari a circa 1,1 miliardi di euro.
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